GSE e Finanza: Aumentano i controlli antifrode

“Rafforzata oggi, con l’attivazione di un presidio fisso presso la sede del GSE, la collaborazione tra il Gestore dei Servizi Energetici e la Guardia di Finanza per potenziare ulteriormente i controlli nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica.” Questa l’informativa del Comunicato Stampa rilasciato dalla GSE il 1 Dicembre 2015.

Già nel 2015 la Guardia di Finanza aveva accertato frodi per oltre 100 milioni di euro sugli incentivi alle rinnovabili. Il dato è stato comunicato dal generale Luciano Carta, Comandante dei Reparti Speciali della Guardia di Finanza. Ora, grazie a tale presidio, verranno potenziati i controlli nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica, rendendo così più serrata la vigilanza e aumentando la capacità di dissuasione nei confronti di atteggiamenti illegittimi.

Da quanto si legge nel Comunicato Stampa i militari della Guardia di Finanza avranno accesso diretto ai database del Gestore dei Servizi Energetici. Questo gli permetterà di entrare in contatto con informazioni estremamente utili, non solo ai fini delle indagini istituzionali, ma anche per lo svolgimento congiunto di verifiche sugli impianti.

Francesco Sperandini, il Presidente del GSE, dichiara che: “Se uniamo le nostre competenze tecniche al mandato istituzionale della Guardia di Finanza riusciremo ancora meglio ad allocare in modo equo e meritocratico le risorse che l’Italia investe per la crescita e lo sviluppo sostenibile e affida al GSE”.

In risposta il Gen.C.A. Luciano Carta, Comandante dei Reparti Speciali della Guardia di Finanza, concorda dicendo che: “La soluzione adottata in base all’esistente intesa, rafforzerà il presidio a tutela di un importante settore come quello del sostegno finanziario, nazionale e dell’Unione Europea, alle energie rinnovabili e all’efficacia energetica”.

Scarica qui il Comunicato Stampa Ufficiale della GSE